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Setticemia
La sepsi è una condizione pericolosa per la vita che si verifica quando la risposta corporea all'infezione provoca lesioni ai propri tessuti e organi. Segni e sintomi comuni includono febbre, aumento della frequenza cardiaca, aumento della frequenza respiratoria e confusione. Ci possono anche essere sintomi correlati a un'infezione specifica, come una tosse con polmonite o minzione dolorosa con un'infezione renale. Nei giovanissimi, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario indebolito, potrebbero non esserci sintomi di un'infezione specifica e la temperatura corporea può essere bassa o normale, piuttosto che alta. La sepsi grave è sepsi che causa una cattiva funzionalità degli organi o un flusso sanguigno insufficiente. Flusso sanguigno insufficiente può essere evidente da bassa pressione sanguigna, alta lattato nel sangue o bassa produzione di urina. Lo shock settico è una bassa pressione sanguigna dovuta alla sepsi che non migliora dopo che sono state somministrate quantità ragionevoli di liquidi per via endovenosa, la sepsi è causata da una risposta immunitaria innescata da un'infezione. Più comunemente, l'infezione è batterica, ma può anche provenire da funghi, virus o parassiti. Posizioni comuni per l'infezione primaria includono polmoni, cervello, tratto urinario, pelle e organi addominali. I fattori di rischio includono l'età giovane o anziana, un sistema immunitario indebolito da patologie come cancro o diabete, traumi gravi o ustioni. Un vecchio metodo di diagnosi si basava sul soddisfacimento di almeno due criteri di sindrome infiammatoria sistemica (SIRS) a causa di una presunta infezione. Nel 2016, SIRS è stato sostituito con qSOFA, che è due dei seguenti tre: aumento della frequenza respiratoria, cambiamento del livello di coscienza e bassa pressione sanguigna. Le emocolture sono raccomandate preferibilmente prima dell'inizio degli antibiotici, tuttavia per la diagnosi non è necessaria l'infezione del sangue. L'imaging medico deve essere utilizzato per cercare la possibile posizione dell'infezione. Altre potenziali cause di segni e sintomi simili includono anafilassi, insufficienza surrenalica, basso volume del sangue, insufficienza cardiaca ed embolia polmonare, tra cui la sepsi viene solitamente trattata con liquidi per via endovenosa e antibiotici. In genere, gli antibiotici vengono somministrati il prima possibile. Spesso, le cure in corso vengono eseguite in un'unità di terapia intensiva. Se la sostituzione del fluido non è sufficiente per mantenere la pressione sanguigna, è possibile utilizzare farmaci che aumentano la pressione sanguigna. La ventilazione meccanica e la dialisi possono essere necessarie per supportare la funzione dei polmoni e dei reni, rispettivamente. Per guidare il trattamento, un catetere venoso centrale e un catetere arterioso possono essere posizionati per l'accesso al flusso sanguigno. Altre misure come la gittata cardiaca e la saturazione di ossigeno della vena cava superiore possono essere utilizzate. Le persone con sepsi hanno bisogno di misure preventive per trombosi venosa profonda, ulcere da stress e ulcere da pressione, a meno che altre condizioni non impediscano tali interventi. Alcuni potrebbero trarre beneficio da uno stretto controllo dei livelli di zucchero nel sangue con l'insulina. L'uso di corticosteroidi è controverso. La drotrecogina alfa attivata, originariamente commercializzata per sepsi grave, non è stata ritenuta utile ed è stata ritirata dalla vendita nel 2011, in quanto la gravità della malattia determina in parte il risultato. Il rischio di morte per sepsi arriva fino al 30%, da sepsi grave fino al 50% e da shock settico fino all'80%. Il numero di casi in tutto il mondo non è noto in quanto vi sono pochi dati dai paesi in via di sviluppo. Le stime suggeriscono che la sepsi colpisce milioni di persone all'anno. Nel mondo sviluppato circa 0,2 a 3 persone su 1000 sono colpite dalla sepsi ogni anno, con il risultato di circa un milione di casi all'anno negli Stati Uniti. I tassi di malattia sono aumentati. La sepsi è più comune tra i maschi rispetto alle femmine. La condizione medica è stata descritta fin dai tempi di Ippocrate. I termini "setticemia" e "avvelenamento del sangue" si riferiscono ai microrganismi o alle loro tossine nel sangue e non sono più comunemente utilizzati.
Setticemia (sostantivo)
Una malattia causata dalla presenza di organismi patogeni, in particolare batteri o loro tossine, nel flusso sanguigno, caratterizzata da brividi e febbre.
Toxemia (sostantivo)
Avvelenamento del sangue; reazione avversa a sottoprodotti tossici di infezione sistemica.
Setticemia (sostantivo)
invasione del flusso sanguigno da parte di microrganismi virulenti da un focus di infezione
Toxemia (sostantivo)
una condizione anormale della gravidanza caratterizzata da ipertensione, edema e proteine nelle urine
Toxemia (sostantivo)
avvelenamento del sangue causato da sostanze tossiche batteriche nel sangue