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Surrealismo
Il surrealismo è un movimento culturale iniziato nei primi anni 1920 in Francia, ed è noto soprattutto per le sue opere visive e scritti. Gli artisti hanno dipinto scene snervanti e illogiche con precisione fotografica, creato strane creature da oggetti di uso quotidiano e sviluppato tecniche pittoriche che hanno permesso all'inconscio di esprimersi.Il suo scopo era "risolvere le condizioni precedentemente contraddittorie del sogno e della realtà in una realtà assoluta, una super-realtà". Le opere surrealiste presentano l'elemento sorpresa, giustapposizioni inaspettate e non sequitur; tuttavia, molti artisti e scrittori surrealisti considerano il loro lavoro come un'espressione del movimento filosofico prima di tutto, con le opere che sono un artefatto. Il leader André Breton era esplicito nella sua affermazione che il surrealismo era, soprattutto, un movimento rivoluzionario. Il surrealismo si sviluppò dalle attività di Dada durante la prima guerra mondiale e il centro più importante del movimento era Parigi. Dagli anni '20 in poi, il movimento si diffuse in tutto il mondo, influenzando infine le arti visive, la letteratura, il cinema e la musica di molti paesi e lingue, nonché il pensiero e la pratica politica, la filosofia e la teoria sociale.
Realismo (sostantivo)
Una preoccupazione per fatti o realtà e rifiuto dell'impraticabile e visionario.
Realismo (sostantivo)
Una rappresentazione artistica della realtà così com'è.
Realismo (sostantivo)
Il punto di vista che esiste una realtà esterna indipendente dall'osservazione.
Realismo (sostantivo)
Una dottrina secondo cui gli universali sono reali: esistono e sono distinti dai particolari che li istanziano.
Surrealismo (sostantivo)
Un movimento artistico e una filosofia estetica che mira alla liberazione della mente enfatizzando i poteri critici e immaginari del subconscio.
Realismo (sostantivo)
Contrariamente al nominalismo, la dottrina secondo cui generi e specie sono cose o entità reali, esistenti indipendentemente dalle nostre concezioni. Secondo il realismo l'Universale esiste ante rem (Platone), o in ri (Aristotele).
Realismo (sostantivo)
Fedeltà alla natura o alla vita reale; rappresentazione senza idealizzazione e non fare appello all'immaginazione; aderenza al fatto reale.
Realismo (sostantivo)
la pratica di valutare i fatti e le probabilità delle conseguenze delle azioni in modo obiettivo; evitare credenze o sforzi irrealistici o poco pratici. Contrariamente all'idealismo, all'autoinganno, all'ottimismo eccessivo, alla fantasia eccessiva o alla visionarietà.
Realismo (sostantivo)
l'attributo di accettare i fatti della vita e favorire la praticità e la verità letterale
Realismo (sostantivo)
(filosofia) la dottrina filosofica secondo cui l'oggetto fisico continua ad esistere quando non viene percepito
Realismo (sostantivo)
lo stato di essere reale o reale;
"la realtà della sua situazione lentamente si è resa conto di lui"
Realismo (sostantivo)
un movimento artistico nella Francia del XIX secolo; artisti e scrittori hanno cercato una descrizione dettagliata e realistica dettagliata
Realismo (sostantivo)
(filosofia) la dottrina filosofica secondo cui concetti astratti esistono indipendentemente dai loro nomi
Surrealismo (sostantivo)
un movimento del 20 ° secolo di artisti e scrittori (sviluppato dal dadaismo) che hanno usato immagini fantastiche e giustapposizioni incongrue per rappresentare pensieri e sogni inconsci