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Confronto (sostantivo)
L'atto del confronto o lo stato o il processo del confronto.
"per mettere una cosa a confronto con un'altra;"
"non c'è paragone tra loro"
Confronto (sostantivo)
Una valutazione delle somiglianze e delle differenze di una o più cose relative ad altre o alle altre.
"Ha fatto un attento confronto dei prodotti disponibili prima di acquistare qualsiasi cosa."
Confronto (sostantivo)
Con una negazione, lo stato di essere simile o simile.
"Non c'è davvero alcun confronto tra le prestazioni dei computer di oggi e quelle di un decennio fa."
Confronto (sostantivo)
La capacità di aggettivi e avverbi di formare tre gradi, come in caldo, più caldo, più caldo.
Confronto (sostantivo)
Ciò a cui, o con cui, una cosa viene paragonata, come uguale o simile; illustrazione; similitudine.
Confronto (sostantivo)
Una similitudine.
Confronto (sostantivo)
La facoltà del gruppo riflessivo che dovrebbe percepire somiglianze e contrasti.
Contrasto (sostantivo)
Una differenza di leggerezza, luminosità e / o tonalità tra due colori che li rende più o meno distinguibili.
Contrasto (sostantivo)
Il grado di questa differenza.
"Il rosso e l'arancione non hanno molto contrasto tra loro - non riesco quasi a distinguerli."
Contrasto (sostantivo)
Una differenza tra due oggetti, persone o concetti.
"Israele è un paese con molti contrasti".
Contrasto (sostantivo)
Antitesi.
Contrasto (verbo)
Mettersi in opposizione per mostrare la differenza o le differenze tra.
Contrasto (verbo)
Per formare un contrasto.
"Primo piano e sfondo contrastano fortemente."
Confronto (sostantivo)
L'atto del confronto; un esame di due o più oggetti al fine di scoprire le somiglianze o le differenze; stima relativa.
Confronto (sostantivo)
Lo stato di essere confrontato; una stima relativa; inoltre, uno stato, qualità o relazione, ammettendo di essere confrontati; come, per mettere una cosa a confronto con un'altra; non c'è paragone tra loro.
Confronto (sostantivo)
Ciò a cui, o con cui, una cosa viene paragonata, come uguale o simile; illustrazione; similitudine.
Confronto (sostantivo)
La modifica, per inflessione o altro, che l'aggettivo e l'avverbio subiscono per indicare gradi di qualità o quantità; come, poco, meno, meno, sono esempi di confronto.
Confronto (sostantivo)
Una figura in base alla quale una persona o cosa viene confrontata con un'altra, oppure le due vengono considerate in relazione a proprietà o qualità, cosa comune a entrambe; ad esempio, il lago brillava come un gioiello.
Confronto (sostantivo)
La facoltà del gruppo riflessivo che dovrebbe percepire somiglianze e contrasti.
Confronto
Per confrontare.
Contrasto (verbo)
Per opporsi; esibire differenza, antipatia o opposizione di qualità.
Contrasto
Per opporsi, o contro, al fine di mostrare le differenze tra, o le comparative eccellenze e difetti di; confrontare per differenza o contrarietà delle qualità; come, per contrastare il presente con il passato.
Contrasto
Per dare maggiore effetto a, come a una figura o altro oggetto, mettendolo in una relazione di opposizione a un'altra figura o oggetto.
Contrasto (sostantivo)
L'atto di contrasto o lo stato di essere contrastato; confronto per contrasto di qualità.
Contrasto (sostantivo)
Opposizione o dissomiglianza di cose o qualità; antipatia, esp. come mostrato dalla giustapposizione o dal confronto.
Contrasto (sostantivo)
L'opposizione di varie forme, colori, ecc., Che con tale giustapposizione esprimono più vividamente le reciproche peculiarità.
Confronto (sostantivo)
esaminando somiglianze o differenze
Confronto (sostantivo)
relazione basata su somiglianze e differenze
Confronto (sostantivo)
qualità comparabili;
"nessun confronto tra i due libri"
"al di là del confronto"
Contrasto (sostantivo)
l'opposizione o la dissomiglianza delle cose che vengono confrontate;
"in contrasto con"
"al contrario"
Contrasto (sostantivo)
l'atto di distinguere confrontando le differenze
Contrasto (sostantivo)
una separazione o delimitazione concettuale;
"c'è una linea stretta tra sanità mentale e follia"
Contrasto (sostantivo)
l'effetto percettivo della giustapposizione di colori molto diversi
Contrasto (sostantivo)
la gamma di densità ottica e tono su un negativo fotografico o (o la misura in cui le aree adiacenti su uno schermo televisivo differiscono in luminosità)
Contrasto (verbo)
mettersi in opposizione per mostrare o enfatizzare le differenze;
"L'insegnante di scuola media ha messo a confronto i suoi migliori studenti che lavorano con quelli del suo studente più debole"
Contrasto (verbo)
per mostrare differenze rispetto al confronto; essere diverso;
"gli studenti contrastano notevolmente nelle loro capacità artistiche"