Sensore vs. Censore - Qual è la differenza?

Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 2 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 16 Maggio 2024
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Sensore vs. Censore - Qual è la differenza? - Domande Diverse
Sensore vs. Censore - Qual è la differenza? - Domande Diverse

Contenuto

  • Sensore


    Nella definizione più ampia, un sensore è un dispositivo, un modulo o un sottosistema il cui scopo è rilevare eventi o cambiamenti nel suo ambiente e le informazioni ad altri dispositivi elettronici, spesso un processore per computer. Un sensore viene sempre utilizzato con altri dispositivi elettronici, semplice come una luce o complesso come un computer. I sensori vengono utilizzati in oggetti di uso quotidiano come i pulsanti dell'ascensore sensibili al tocco (sensore tattile) e le lampade che si attenuano o si illuminano toccando la base, oltre a innumerevoli applicazioni di cui la maggior parte delle persone non è mai a conoscenza. Con i progressi nelle micromacchine e nelle piattaforme di microcontrollore facili da usare, gli usi dei sensori si sono estesi oltre i tradizionali campi di misurazione della temperatura, della pressione o del flusso, ad esempio nei sensori MARG. Inoltre, i sensori analogici come potenziometri e resistori sensibili alla forza sono ancora ampiamente utilizzati. Le applicazioni includono produzione e macchinari, aeroplani e aerospaziali, automobili, medicina, robotica e molti altri aspetti della nostra vita quotidiana. Una sensibilità dei sensori indica quanto cambia l'uscita dei sensori quando cambia la quantità di ingresso da misurare. Ad esempio, se il mercurio in un termometro si sposta di 1 cm quando la temperatura cambia di 1 ° C, la sensibilità è di 1 cm / ° C (è sostanzialmente la pendenza Dy / Dx che assume una caratteristica lineare). Alcuni sensori possono anche influenzare ciò che misurano; per esempio, un termometro a temperatura ambiente inserito in una tazza calda di liquido raffredda il liquido mentre il liquido riscalda il termometro. I sensori sono generalmente progettati per avere un piccolo effetto su ciò che viene misurato; rendere il sensore più piccolo spesso migliora questo e può introdurre altri vantaggi. Il progresso tecnologico consente di produrre sempre più sensori su scala microscopica come microsensori utilizzando la tecnologia MEMS. Nella maggior parte dei casi, un microsensore raggiunge una velocità e una sensibilità significativamente più elevate rispetto agli approcci macroscopici.


  • Sensor (sostantivo)

    Un dispositivo o organo che rileva determinati stimoli esterni e risponde in modo distintivo.

  • Censor (sostantivo)

    Un magistrato romano, originariamente un amministratore del censimento, ai tempi classici un alto giudice del comportamento pubblico e della moralità.

    "Gli antichi censori facevano parte del cursus honorum, una serie di cariche pubbliche tenute durante una carriera politica, come consoli e pretori".

  • Censor (sostantivo)

    Un funzionario responsabile della rimozione di contenuti discutibili o sensibili.

    "Il preside era un censore ancora più severo della corrispondenza dei suoi allievi di imbarco di quanto i censori nemici fossero stati suoi quando il paese era occupato."

  • Censor (sostantivo)

    Uno che censura o condanna.

  • Censor (sostantivo)

    Un'ipotetica agenzia subconscia che filtra il pensiero inaccettabile prima che raggiunga il conscio.


  • Censore (verbo)

    Revisionare al fine di rimuovere contenuti discutibili dalla corrispondenza o dai media pubblici, secondo criteri legali o con poteri discrezionali.

    "L'uomo responsabile della censura dei film ha visto alcune cose ai suoi tempi."

  • Censore (verbo)

    Per rimuovere contenuti discutibili.

    "I poteri occupanti in genere censurano qualsiasi cosa puzza di resistenza"

  • Sensore (aggettivo)

    Sensoriale; come, i nervi del sensore.

  • Censor (sostantivo)

    Uno dei due magistrati di Roma che registrò il numero e la proprietà dei cittadini e esercitò anche l'ufficio di ispettore della morale e della condotta.

  • Censor (sostantivo)

    Uno che ha il potere di esaminare i manoscritti prima di impegnarsi per la stampa e di vietarne la pubblicazione se contengono qualcosa di odioso; - un funzionario in alcuni paesi europei.

  • Censor (sostantivo)

    Uno dato alla ricerca di guasti; un turibolo.

  • Censor (sostantivo)

    Un critico; un recensore.

  • Sensor (sostantivo)

    qualsiasi dispositivo che riceve un segnale o uno stimolo (come calore o pressione o luce o movimento ecc.) e risponde ad esso in modo distintivo

  • Censor (sostantivo)

    una persona autorizzata a leggere pubblicazioni o corrispondenza o a guardare spettacoli teatrali e a sopprimere in tutto o in parte qualsiasi cosa considerata oscena o politicamente inaccettabile

  • Censore (verbo)

    vietare la distribuzione pubblica di (un film o un giornale)

  • Censore (verbo)

    soggetto a censura politica, religiosa o morale;

    "Questa rivista è censurata dal governo"

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