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Cupidigia
L'avidità, o avarizia, è un desiderio eccessivo o insaziabile di guadagno materiale, sia esso cibo, denaro, status o potere. Come concetto psicologico secolare, l'avidità è un desiderio eccessivo di acquisire o possedere più di un bisogno. Il grado di inordinanza è legato all'incapacità di controllare la riformulazione dei "desideri" una volta eliminati i "bisogni" desiderati. Erich Fromm ha descritto l'avidità come "una fossa senza fondo che esaurisce la persona in uno sforzo infinito per soddisfare il bisogno senza mai raggiungere la soddisfazione". In genere è usato per criticare coloro che cercano un'eccessiva ricchezza materiale, sebbene possa applicarsi alla necessità di sentirsi più eccessivamente morali, sociali o comunque migliori di qualcun altro. Lo scopo dell'avidità, e di qualsiasi azione ad esso associata, è forse quello di privare gli altri di mezzi potenziali (forse, di sopravvivenza e conforto di base) o di opportunità future di conseguenza, o di ostruirli da essi, quindi insidiosi e tirannici o altrimenti con una connotazione negativa . In alternativa, lo scopo potrebbe essere la difesa o la contrazione da tale negoziazione pericolosa e potenziale in questioni di gradevole discutibilità. Una conseguenza dell'attività avida può essere l'incapacità di sostenere uno qualsiasi dei costi o degli oneri associati a ciò che è stato o è stato accumulato, portando a un ritorno di fiamma o alla distruzione, di se stessi o più in generale. Quindi, il livello di "inordinanza" dell'avidità riguarda la quantità di vanità, malizia o onere ad essa associato.
Cupidità (sostantivo)
Avidità estrema, soprattutto per la ricchezza.
Avarice (sostantivo)
Desiderio eccessivo o eccessivo di guadagno; avidità di ricchezza
"Cupidigia | cupidigia"
Avarice (sostantivo)
Desiderio eccessivo di un presunto bene.
Avarice (sostantivo)
estrema brama di ricchezza o guadagno materiale
"era ricco oltre i sogni di avarizia"
Cupidità (sostantivo)
Un desiderio appassionato; amore.
Cupidità (sostantivo)
Desiderio desideroso o eccessivo, soprattutto per la ricchezza; avidità di guadagno; avarizia; cupidigia
Avarice (sostantivo)
Un desiderio eccessivo o eccessivo di guadagno; avidità di ricchezza; cupidigia; cupidigia.
Avarice (sostantivo)
Un desiderio eccessivo per un presunto bene.
Cupidità (sostantivo)
estrema brama di ricchezza materiale
Avarice (sostantivo)
acquisitività riprovevole; insaziabile desiderio di ricchezza (personificato come uno dei peccati capitali)
Avarice (sostantivo)
estrema brama di ricchezza materiale